giovedì 5 maggio 2016

ISTITUTO COMPRENSIVO PEGLI/EX RIZZO-ALESSI Piazza Bonavino, 4 Genova Pegli


Animatore Digitale

L’Animatore Digitale dell’Istituto Comprensivo Pegli/ex Rizzo-Alessi di Genova Pegli, è il prof. Andrea Rosselli, docente di Arte.
Il docente espone le condizioni delle dotazioni digitali e della didattica nella Scuola dove svolge la sua attività.                                                      

Dotazioni digitali oggi 

L’Istituto comprensivo è una Scuola secondaria di primo grado nel quale  la connettività è buona, in alcune classi sono presenti le LIM (Lavagne Interattive Multimediali)  e alcune sono Classe 2.0.
All’interno della scuola non sono presenti Laboratori tematici, viene molto usato il registro elettronico, l’utilizzo del BYOD da parte degli studenti è limitato a alcune classi.

Didattica innovativa nella scuola

La tecnica della Flipped Classroom viene praticata in alcune classi e in alcune il lavoro di gruppo viene praticato come tecnica didattica principale. In alcune classi si fanno lavorare i ragazzi su compiti autentici con il risultato di prodotti multimediali originali e in alcune classi viene promosso l’utilizzo in classe e a casa l’uso di specifiche app o software per esercitarsi sulle singole discipline. In poche classi viene praticato il Coding  e in alcune classi si usano libri in formato elettronico e risorse digitali.

Come si lavora a scuola 

Alcuni dei docenti del nostro istituto comprensivo sono pronti a mettere in atto la didattica innovativa e i sviluppano progetti interdisciplinari in collaborazione. I laboratori sono abbastanza frequentati,  l’Istituto non ha legami con altre Scuole ma ha legami con altri attori del territorio per innovare la didattica.
Le prime due attività concrete per contribuire a innovare il nostro Istituto consistono nella formazione interna dei docenti sull’utilizzo delle LIM e sviluppare la piattaforma di condivisione Classroom . Un utilizzo delle tecnologie più avanzato, è come immagino sarà il nostro Istituto fra tre anni.

Motto

“Carta, calamaio e tablet”

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